Vivo sotto cieli
troppo luminosi
per vederci dentro,
circondato da strade
che portano il nome
di gente sconosciuta,
non più tra monti
di cui conosco il nome
ed il profilo seguo a menadito.
Eppure Sylvia canta ancora,
nascosta tra le zagare in giardino,
la sua canzone vecchia come il tempo.
E dolce essa si spegne quando è sera,
su sentieri evanescenti di lumaca,
su strade luccicanti ed intrecciate
che solo un occhio attento può ammirare.
S.B.

Salvatore Bondì
Naturalista, specializzato in Biodiversità ed Evoluzione.
Ornitologo. Permacultore. Bighellone per necessità.