I ditteri (mosche e zanzare) sono uno degli ordini di insetti che per esperienze dirette e per nozione culturali, non riusciamo proprio a tollerare. Si nutrono a spese del nostro sangue, sono fastidiosi, ci ronzano attorno, creano danno a uomini e animali, formano sciami. Eppure, tra i ditteri c’è una notevole eccezione che vale la pensa di presentare. E’ la mosca soldato, o Hermetia illucens: un valido aiuto per chi ama il compost.
Dalla silouhette nera ed elegante, l’adulto vive pochissimi giorni, spesso senza nemmeno nutrirsi. Non forma sciami, non si intrufola nelle case, non fa male a nessuno. Raramente si nutre di nettare, risultando quindi un blando impollinatore. Quello per cui questa mosca è ammirevole però, è la sua vita giovanile. Gli adulti infatti si accoppiano velocemente e depongono le uova nel materiale putrescente, sia di origine animale che vegetale. Vanno bene carcasse, letame, cibo andato a male. La loro vera passione però sono i cumuli di compost, dove possono trovare sostanza organica umida a bizzeffe.

Da adulto, Hermetia illucens effettua dei voli esplorativi sui compost, attirato da tutti quei componenti volatili che la degradazione rilascia in aria (sopratutto metano). Depone le uova e muore. Fine. Le larve che schiudono però hanno un appetito insaziabile. Riescono a digerire praticamente qualsiasi cosa organica e accelerano i processi di compostaggio diminuendo il volume del compost di circa il 40% in soli 15 giorni. Inoltre evitano lo sviluppo di pericolosi funghi e batteri. Riescono anche a depurare il compost dai metalli pesanti accumulatisi da trattamenti fitosanitari avuti in precedenza, sopratutto nei resti di verdura e frutta. Come se non bastasse, grazie alla produzione di allozimi, ormoni che si occupano della comunicazione tra specie diverse, evitano che il compost venga invaso da animali potenzialmente dannosi (mosca domestica, blatte). Quando la larva è matura, si allontana da sito di alimentazione, cerca un substrato soffice e si impupa. Dopo soli dieci giorni sfarfalla l’adulto.

Le cose stupefacenti di Hermetia illucens sono due: la prima è che questa specie è originaria del Nord America ma, a metà del secolo scorso, ha cominciato una veloce espansione in tantissimi paesi esteri, diventando ad oggi praticamente presente in tutto il mondo. Sarà che siamo tutti appassionati del compost?
La seconda è che questo animale ha un valore straordinario perchè crea circoli virtuosi di energia. Mi spiego meglio: come tutti gli Stratiomyidae, i ditteri appartenenti alla sua famiglia, Hermetia illucens riesce ad occupare una nicchia trofica pericolosa per moltissimi altri animali: luoghi poveri di ossigeno, ricchi di sostanze dannose per la salute e per l’ambiente, poco arieggiati, con eccessi di sostanze altamente ossidanti, infiammabili o che possono creare scompensi chimici (basti pensare all’Azoto). Questo animale però ricicla praticamente tutta la sostanza organica che per noi, società occidentale umana, è inscatolata nel concetto di rifiuto.
Letame, frutta marcia, animali morti, tutto viene processato e digerito per formare nuove cellule viventi, impalcatura del corpo di questo insetto.

Insomma, mantiene i compostaggi freschi e areati grazie alle gallerie che scava nella materia organica umida, li alleggerisce dai composti liquidi, digerisce velocemente le sostanze evitando muffe e ristagni, diminuisce i tempi di maturazione del compost, evita che altri animali dannosi vi si insediano. E produce anche un botto di larve. Che chiederle di più?
Che farsene poi di tutte queste larve?
Semplice…provate a osservare cosa fanno le galline nei dintorni del compostaggio. Se hanno accesso alla materia organica, razzolando cercano di mangiare più larve possibili. Le mie, che non riescono a salire sulla compostiera, fanno la ronda attorno alle assi per intercettare tutte le Hermetia illucens arrivate a maturazione e che abbandonano il compost per andare ad impuparsi. Rappresentano una fonte integrativa di proteine davvero notevole!

Ed infatti da Hermetia illucens si sta tentando di ricavare di tutto. Mangime per pesci nei cicli dell’acquaponica, economia circolare negli allevamenti di polli, riciclo degli scarti alimentari, gestione dei liquami degli allevamenti intensivi. Insomma, è proprio una super mosca!
Basta guardarla con occhi diversi…!
Il vostro caro Totò
Per maggior info:
Il famelico appetito della mosca soldato
Mosca soldato ed economia circolare
Hermetia illucens e la gestione della pollìna
Review su numerosi articoli basati su Hermetia illucens


Salvatore Bondì
Naturalista, specializzato in Biodiversità ed Evoluzione.
Ornitologo. Permacultore. Bighellone per necessità.
grazie per l’articolo. Nella nostra compostiera c’è vita! e le nostre galline appena arrivate ne stanno giovando. Eravamo nel dubbio se fosse corretto dargliene e hai fatto chiarezza.
Alessandra, Fausto e le 4 barbute d’Uccla – Cesira, Rosina, Irma e Otello.
È un piacere!
Interessanti le Barbute d’Uccle, non è per niente una razza comune…!
Grazie, la mia compostiera è piena di mosche soldato non le conoscevo ero preoccupata, le pensavo dannose per il compost ,il suo articolo mi ha chiarito le idee ,ora le guardo con occhi benevoli spero non si mettano a litigare con i lombrichi.
Ciao e grazie per il tuo articolo.
Nella mia lombricompostiera però da quando si sono sviluppate (molto velocemente) le mosche soldato il numero dei lombrichi è calato notevolmente.
A questo punto, i fatti sono correlati o è pura casualità? Il compost lo posso fare attraverso le mosche soldato invece che i lombrichi, che sono molto più lenti nel produrlo?
Grazie a chiunque risponderà!
Ciao! Le larve della mosca soldato e i lombrichi sono potenziali competitori in quanto entrambe si nutrono di resti vegetali. Le larve della msoca soldato agiscono soprattutto sui rifiuti a base azotata, verdi e ricchi di liquidi, degradandoli molto rapidamente. Il compost lo puoi fare usando entrambi, fai conto che la mosca soldato nel periodo freddo diminuisce sensibilmente di numero (nel mio caso, addirittura scompare a Novembre!)
Ciao, grazie per articolo. Ormai da anni che faccio il compost nella mia terrazza. Mi sono accorta di migliaia di queste larve. Uso un vecchio secchio forato. Non ho galline. Mi preoccupa se queste larve escono invadono il piccolo condominio dove abito. Cosa devo fare? Devo buttar via il mio compost? Avevo girato il secchio e nel fondo praticamente era soltanto carcasse. Divorano ogni cosa in tempo zero. Compost profumato. Cosa devo fare con tutto questo carcasse e prepupa? Ho notato anche altri tipi di larve, più bianche e grandi. Grazie per la risposta
Ciao! Quando le larve arrivano allo stadio finale tentano di allontanarsi dai siti di compostaggio per impuparsi sottoterra. Dove sono impossibilitate a uscire, spesso rimangono sul fondo della compostiera. Dalla pupa poi emergerà l’adulto che vive poco e muore dopo aver deposto le uova. Quindi nessun problema di invasione condominiale 🙂
Per le altre larve, è possibile che siano sempre H.illucens? Nei primi stadi sono più chiare come colore