Cosa possiamo fare per la Biodiversità?

madonie piano pomo


Negli ultimi 40 anni le popolazioni di animali selvatici si sono dimezzate (fonte WWF-ZSL) mentre la popolazione umana è passata da 3 a 7 miliardi di persone. L’avanzare della società industrializzata e tecnologica, accoppiata a una crescita incontrollata su tutti i campi esistenti (economico, ingegneristico, sociale, di popolazione, ecc..) ha messo in seria crisi la Biodiversità, avviandoci nel cieco tunnel della sesta estinzione di massa. Ad oggi infatti il ritmo delle specie che si estinguono è aumentato a dismisura, a causa delle attività antropiche. Ogni volta che una specie scompare, a rimetterci siamo tutti noi. Significa infatti andare a rompere un delicato equilibrio che tiene in piedi strutture ecologiche molto complesse, come gli ecosistemi. La colpa è nostra, ma possiamo ancora rimediare. In maniera semplice, da persone comuni e con azioni piccole e quotidiane.
Cosa possiamo fare per la Biodiversità?

biodiversità avvoltoi
Negli ultimi 40 anni molte specie italiane hanno visto gradualmente scomparire il loro habitat naturale, arrivando ad estinguersi in tempi insospettabilmente rapidi. Alcune invece continuano a barcollare sull’orlo del baratro, come il Capovaccaio, di cui rimangono meno di 10 coppie nel Meridione italiano. Nella foto: giovane capovaccaio al suo primo viaggio migratorio, nella provincia di Trapani.



DA SINGOLA PERSONA PUOI:

– Prendere zaino, borraccia, un paio di scarpe comode ed uscire! Godersi la vita all’aria aperta è facile, economico, divertente e fa bene alla salute. Spesso molti luoghi vicino casa sono meritevoli di essere visitati, anche frequentemente, eleggendoli a nostre local patch. Se intendi viaggiare un po’ più lontano considera di ridurre la tua impronta ecologica usando i mezzi pubblici. Ma fallo! L’Italia ha tanti posti fantastici da visitare, ed è prima in Europa per siti Unesco e Biodiversità!. Inoltre guida di meno, cammina, pedala o condividi di più la tua auto. Impegnati nella ricerca e la disponibilità dei veicoli a basse emissioni.

Riciclare, riutilizzare e ridurre. Il riciclaggio riduce l’inquinamento e il consumo di energia, elettricità e acqua, dimezzando la necessità di discariche. Utilizza prodotti ecologici. Smaltisci il materiale pericoloso in modo sicuro. I prodotti chimici che entrano nel sistema fognario possono contaminare gli ecosistemi di acqua dolce e oceanica.

– Acquistare prodotti stagionali locali. La coltivazione del cibo ha bisogno della biodiversità, dagli insetti che impollinano le colture all’acqua pulita e al suolo sano. Acquistando stagionalmente e localmente, puoi supportare questa biodiversità. Potresti anche considerare di coltivare parte del tuo cibo, bastano 12 ore settimanali per creare la quantità di ortaggi necessari ad una famiglia di 4 persone.

– Goderti il mare responsabilmente. L’Italia è un gioiello della biodiversità marina: le piccole isole e le coste sono il luogo ideale per godere di alcuni dei migliori siti di fauna selvatica del Mediterraneo. Puoi partecipare o creare uno schema di monitoraggio o riduzione dei rifiuti come Beachwatch. Oppure segnala le specie invasive esotiche, vero flagello nell’ambiente marino, a chi di competenza.

– Valorizzare il proprio giardino. Crea un punto d’acqua. Lascia un angolo selvaggio. Incoraggiare la biodiversità nel tuo giardino migliorerà la biodiversità nell’area circostante. Incoraggiare le api e altri insetti, ad esempio, potrebbero aiutare a impollinare sia i tuoi raccolti che quelli vicini. E sul web trovi un sacco di idee innovative!

biodiversità giardino
Un giardino con un punto d’acqua, fiori e una buona gestione del suolo: un grande aiuto per la biodiversità locale. In foto: Casa Acquagrande



PER LA TUA COMUNITA’ PUOI:

– Lasciare le piante autoctone indisturbate e abbellire gli spazi verdi con alberi e vegetazione autoctona. Le piante autoctone sono ben adattate alle condizioni locali e forniscono un giardino a bassa manutenzione, resistente alla siccità e possono prevenire inondazioni locali. Attira insetti “buoni” piantando piante mellifere. Elimina e controlla le esotiche invasive introdotte sulla tua proprietà. Mantieni i veicoli sulle strade principali per ridurre la diffusione di erbe infestanti e disturbi alla fauna selvatica.

– Compiere indagini sulla fauna e la flora selvatica. La citizen science oggi è una realtà diffusa e permette la partecipazione volontaria a progetti scientifici sia sul nostro territorio che sul web. I semplici dati che condividiamo sui social network, utilizzando le pagine dedicate a fauna e flora, possono creare un quadro dello stato della vita selvatica e determinare quali azioni dobbiamo intraprendere per proteggerlo.

– Coinvolgere gli altri e fare volontariato. C’è così tanto da fare: dal monitoraggio delle specie alla raccolta di dati climatici, così come delle precipitazioni. Ma anche i centri di recupero fauna selvatica hanno sempre un urgente bisogno di volontari, anche non qualificati. Se stai partecipando a progetti sulla biodiversità, parlane alle persone! Hai fatto la differenza, quindi perché non indurre il tuo datore di lavoro, la scuola o l’autorità locale a fare un po’ di più?

– Se sei un insegnante, considera che puoi coinvolgere i tuoi studenti in un progetto sulla biodiversità, usufruendo di risorse scaricabili gratuitamente dal web con attività ad hoc per la tua classe, spazi verdi locali come ville o parchi comunali,  insegnamento e formazione in relazione alle specie protette. Tramite il wwf puoi calcolare la tua impronta ecologica e quella dei tuoi alunni.

biodiversità tarabusino
Con l’avvento dei social network, trovare informazioni sulle realtà locali di volontariato ambientale è davvero facile! Le pagine delle associazioni naturalistiche sui social network permettono di organizzare, partecipare o anche solo andare a curiosare nelle giornate dedicate ad attività naturali quali i censimenti dell’avifauna o il monitoraggio di particolari specie. Nella foto: Tarabusino catturato durante una stazione di inanellamento scientifico, RNO “Lago di Pergusa”



DA LAVORATORE E CITTADINO RESPONSABILE PUOI:

– Incentivare la tua azienda ad essere green!
L’ambiente naturale italiano può essere un incentivo per gli affari aziendali. Rendere il luogo di lavoro più naturale, con una bella veduta o ritiri aziendali nel verde, può creare un senso di benessere. Le aziende possono aiutare i dipendenti e gli stakeholder a godere della biodiversità aggiungendo valore al posto di lavoro. Possono anche aiutare contribuendo agli obiettivi mondiali di riduzione delle emissioni di carbonio, riducendo le emissioni e lavorando in modo più ecologico. Trovare suggerimenti per migliorare la biodiversità è facile!

– Incorporare il pensiero sulla biodiversità nella politica locale. Ciò, infatti, rappresenta una situazione “vantaggiosa per entrambe le parti”: la biodiversità può beneficiare della politica e la politica può beneficiare della biodiversità.

– Trovare indicazioni e consigli sull’integrazione della biodiversità nel tuo lavoro quotidiano. Per maggiori informazioni visita il sito del ministero dell’Ambiente o dell’Istituto Superiore per l’Ambiente e la Ricerca ISPRA.

– Se condividi uno spazio con altre persone, pensa a lavorare insieme per la natura. Scopri come le comunità possono aiutare l’ambiente locale. C’è anche molto supporto disponibile per le comunità.

biodiversità territorio
Le comunità rappresentano il trampolino di lancio per una coscienza ambientale diffusa e che può cambiare le cose. A metà strada tra il singolo individuo e il villaggio globale, le comunità possono valorizzare idee ed attuare azioni di gruppo mirate alla salvaguardia della Biodiversità. Nella foto: Pizzo Carbonara da bosco Volpignano – Parco Regionale delle Madonie (PA)


Insomma, ritagliati del tempo libero, rimboccati le maniche ed AGISCI!
Abbiamo bisogno di persone che si prendano la propria responsabilità, che ci credano realmente e che invertano la rotta, con azioni piccole a livello locale, che si sommino a quelle della comunità globale.

<<Se tante piccole persone in tanti piccoli luoghi fanno tante piccole cose, esse possono cambiare il volto del mondo>>

Stefan Zweig


Il vostro caro Totò

Articolo liberamente ispirato alle seguenti fonti:
articolo 1
articolo 2

2 risposte a “Cosa possiamo fare per la Biodiversità?”

  1. La stragrande maggioranza delle persone non è consapevole,ne bene informata,dell’importanza delle biodiversità ,per il benessere individuale, e del pianeta.

    1. Ed è infatti importante creare contenuti facili da recepire e da condividere 😉

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