La fototrappola, questa sconosciuta…

Avete un bel giardino. Vi siete impegnati a fondo per naturalizzarlo, aggiungendo alberi da frutto, piante da fiori, cibo e ripari per gli animali selvatici. Magari vi compaiono anche delle tracce, dei sentieri nell’erba, attraversati giorno e notte. Ma da chi?

Come fare a immortalare la fauna selvatica col minimo sforzo e col minor stress per loro?

Semplice! Piazzate una fototrappola!
La fototrappola è un mezzo usato sopratutto da chi studia mammiferi, classe molto elusiva e in cui abbondano gli animali notturni. Il semplice principio di questo aggeggio è una luce, spesso ad infrarossi, che se interrotta da un corpo in movimento fa partire in maniera automatica la fotocamera o la videocamera.

Ormai sul mercato se ne trovano anche a prezzi ragionevoli, la maggior parte sono water-proof e hanno batterie che durano settimane. Piazzare una fototrappola è abbastanza semplice, basta:

  • Identificare una zona abbastanza frequentata, come può esserlo una pista nell’erba, un sentiero in cui ci siano orme, delle zone di foraggiamento sia naturali che artificiali (mangiatoie), una pozza
  • Utilizzare un palo o ancor meglio un albero, montandola leggermente inclinata verso il basso
  • Fate in modo che la fototrappola non punti verso est o ovest altrimenti i raggi del sole vi impediranno di avere foto decenti nelle ore di alba e tramonto
  • Ripulite dalla vegetazione la zona immediatamente davanti la fotocamera. Alcune di queste sono così sensibili che un filo d’erba mosso dal vento può far partire il meccanismo. Trovarsi 2500 foto (del nulla!) e la batteria scarica vi assicuro che non è piacevole
  • Se la zona non è privata e anzi è abbastanza frequentata abbiate cura di occultare bene la fototrappola. Gli umani dalle mani lunghe sono più frequento di quanto non si pensi

Ho installato nel mio giardino una fototrappola nell’inverno 2013/14, lungo una pista battuta spesso e che da un buco nella recinzione arriva dritta davanti il posteggio di casa mia

photo trap

Ho utilizzato una LT ACORN 12mp, avuta gentilmente in concessione da un docente dell’Università di Palermo. Questa fototrappola scatta tre foto all’interruzione dellIR e se il movimento persiste fa partire un breve video di 30 secondi di registrazione.
I risultati che ho ottenuto sono stati eccezzionali! Ben 1290 foto in poco più di 60 giorni. Poche le specie, è vero, ma non speravo in tanto.

La maggior parte delle specie foto-catturate sono state uccelli, di seguito riporto le specie (clicca sulla foto per ingrandire):

  • Passera sarda
  • Tortora dal collare
  • Zigolo nero
  • Pettirosso
  • Tordo bottaccio
  • Ghiandaia
  • Merlo
  • Luì piccolo
  • Inoltre ho scoperto che il mio giardino è frequentato da “meta-predatori”, in questo caso cani e gatti probabilmente patronali che spesso vengono a fare una passeggiatina tra gli ulivi

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Ma la vera sorpresa è stata lei, la visitatrice notturna per eccellenza, colei che ha sgraffignato chili di nespole a mia insaputa:

LA VOLPE!

fox garden

fox garden 2

Se volete aprofondire, vi consiglio questo ottimo link
Per qualche video interessante sui fototrappolamenti:
Il gioco degli specchi 1
Il gioco degli specchi 2
Parco Nazionale foreste casentinesi

 

Il vostro caro Totò 🙂

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